Il fiume Mella

"Chiare, fresche dolci acque" sicuramente vero al tempo il cui il corso di questo fiume ispirò il nome Mella (lat. Mel, is) ovvero miele. A testimoniare sia l’abbondanza che le qualità biologiche delle abbondanti acque che sgorgano dal suolo della valle, estesa lungo l’importante linea delle risorgive, restano anche le rovine del monumentale acquedotto d’epoca romana che riforniva la città e le numerose fontane che l’abbellivano. Alimentato dalle precipitazioni nevose e piovose, il fiume ha una portata consistente e regimi relativamente costanti. 

L'abbondanza di acqua è sempre stato un fattore determinante nell'economia della valle, grazie anche alla fitta rete di canali, realizzati soprattutto per regolamentare le acque fluviali, irrigare le coltivazioni ed, in passato, per alimentare magli, fucine e altre attività proto-i industriali.
Il bacino del Mella origina dalle cime del Monte Colombine, Monte Maniva e Corna Blacca, dopo un percorso che si snoda per 96 km, confluisce nell'Oglio in prossimità di Ostiano.
 
Il tratto settentrionale del fiume scorre in Valle Trompia, alimentato dai bacini degli affluenti Bondegno, Bavorgo, Mella di Sarle, Mella di Zerlo, Mella di Irma, Avano, Val Cavallina, Marmentino, Lembrio, Vandeno, Rè di Inzino, Tronto. Ad essi vanno aggiunti le convalli di Lodrino col torrente Biogno, di Polaveno - Brione col torrente Gombiera, di Lumezzane con il torrente Gobbia ed infine i comuni di Bovezzo - Nave - Caino disposti lungo il corso del Garza. Nella parte medio-alta l'alveo del fiume è incassato nel fondovalle, mentre da Pralboino alla confluenza è limitato da arginature continue.

Da sinistra il Fiume Mella riceve vari affluenti: Naviglio di Canneto, Chiusello, Cavata, Tartaro, Moldinaro, Lojolo, lo scolmatore Garza. Gli affluenti in destra sono: Delmona, Canale Acque Alte, Riglio e Navarolo. Di grande importanza è l'imponente sistema dei canali che, tracciati a partire dal Medioevo, sottraevano acqua alle zone soggette ad impaludamento per distribuirla nelle zone aride, integrandosi con la rete di "rogge", "seriole"e "navigli".

Ultima modifica: Mar, 15/11/2016 - 09:32