La malga

Il nome di malga è dato ad una struttura, situata in quota, adibita a punto di appoggio per la monticazione, ovvero per la permanenza estiva del bestiame nei pascoli alti.
 
La pratica dell’alpeggio, di maggiore importanza economica nel passato rispetto ad oggi, ha lo scopo di sfruttare al meglio il foraggio prodotto dai pascoli di alta quota, disponibile solo durante i mesi estivi, preservando nel contempo i ricchi pascoli di fondovalle per la fienagione come riserva invernale.
 
In Val Trompia le alpi pascolive sono di proprietà dei Comuni, che le affittano ad allevatori locali; questi provvedono alla cura del bestiame sia proprio che di altri allevatori, ricevendo in cambio un compenso economico in natura, quale quote del latte prodotto.
Ultima modifica: Mar, 15/11/2016 - 09:29