Montagne

MONTE GUGLIELMO

Il Gölem (Monte Guglielmo in italiano) è una montagna di 1957 metri che si eleva nelle Prealpi Bresciane e Gardesane.
Il Guglielmo si trova a cavallo della dorsale che divide il solco della media Val Trompia dal bacino del Lago d'Iseo.
 
Dal Monte Guglielmo, costituito da calcari marnosi e biancastri e calcari dolomitici con inclusioni di lave porfiriche con colori grigio e marrone scuri, si gode di un ampio panorama sul Sebino, sulle Prealpi Bresciane e sui gruppi montuosi dell'Adamello, delle Orobie, della Grigna, del Monte Rosa e sugli Appennini.
 

 

RIFUGIO ALMICI - CROCE DI MARONE

Giunti a Inzino, fraz. di Gardone Val Trompia, si sale a sinistra fino alla valle omonima e si parcheggia al termine della strada asfaltata, nei pressi di un bar. Si segue la stradina che costeggia il torrente Re e si comincia a salire guadando più volte il torrente, caratterizzato da spumeggianti acque, su massi. Abbandonato il torrente a destra, si giunge nei pressi di un bivio; si sale a destra mediante il sentiero n° 316, che percorre la Valle della Lana giungendo all'omonima Cascina (m 914 - ore 1.15).

Lasciata alle spalle la cascina, si sale la Valle di Colonno tra un fitto bosco di latifoglie e conifere fino ad uscire in un prato con bella vista sulla sovrastante Corna Tiragna. Da qui si prosegue a Nord al centro del prato fino a raggiungere la Cascina Costarica (m 1429 - ore 1.30). Si sale l'erto pendio erboso fino a seguire a sinistra una debole traccia di sentiero (attenzione alla segnaletica) che raggiunge la sommità della Corna Tiragna da cui si gode di ampio panorama.

 
Ci si dirige a Nord, percorrendo l'aerea cresta panoramica che porta alla cima di Castel Bertino (M. Guglielmo), dove sorge l'imponente monumento del Redentore (m 1948 - ore 1.15). Da qui, percorrendo il segnavia bianco-azzurro del 3V, si scende al sottostante rifugio Almici (m 1861) e poi al rifugio Croce di Marone (m 1166 - ore 1.15). La discesa prosegue verso Sud-Est, mediante il sentiero n° 315, passando per la sorgente della Scaletta, fino a raggiungere la Valle di Inzino, punto di partenza dell'escursione (ore 1.30).
 
 
RIFUGIO CAI VALTROMPIA
 
Percorsa la ss 345 della Val Trompia fino ad Inzino, si devia a sinistra e si sale alla frazione di Magno, oltre la quale una strada con stretti tornanti conduce ai Piani di Caregno (1002 m), dove si lascia l'autovettura in prossimità del ristorante La Fabbrica.
 
Seguendo il segnavia n° 318, si sale subito un ripido pendio erboso fino a raggiungerne la cresta, che si segue fino ad un appostamento di caccia. Da qui il sentiero piega a destra traversando la fiancata Est del M. Bifo per giungere al P.so del Sabbione (m 1453 - ore 1).
 
Si prosegue poi lungo la strada sterrata che giunge da Cimmo; la si segue passando sotto le pendici occidentali del M. Stalletti fino alla Malga Stalletti Bassi (1542 m), ammantata da fitta fioritura di crochi quando si scioglie la neve.
Si segue la stradina fino agli Stalletti Alti (m 1690 - ore 1), dove il sentiero n° 318 si inserisce nel 325 che sale da Pezzoro. Un ultima salita porta in vetta alla cima di Castel Bertino (Monte Guglielmo), dove sorge il monumento al Redentore (m 1948 - ore 1).

 

Ultima modifica: Mar, 15/11/2016 - 09:33