UNA NOTTE LA MUSEO 3^ EDIZIONE

La scoperta e la riscoperta dei luoghi della cultura attraverso esperienze multisensoriali

Data: Martedì, 30 Settembre 2025

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© Fondazione Provincia di Brescia Eventi - Una notte al museo 3^ Edizione

Descrizione

UNA NOTTE UN MUSEO
La scoperta e la riscoperta dei luoghi della cultura
attraverso esperienze multisensoriali

 

Un Museo e il suo capolavoro dal buio alla luce, il territorio che li ospita e le visite multisensoriali sono i tasselli della terza edizione di Una notte, un Museo, progetto ideato e promosso da Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Provincia di Brescia con l’intento di far riscoprire Brescia e la sua provincia attraverso la cultura e le opere d’arte rappresentative dei suoi musei.

21 i musei ad oggi coinvolti sul territorio bresciano, con il riconoscimento nel 2024 e nel 2025 dell’AVVISO UNICO di Regione Lombardia (Ambito A - Progetti di Promozione Educativa Culturale): il Camus - Museo Camuno di Breno, il MUSIL – Museo dell’Energia Idroelettrica di Valle Camonica a Cedegolo e il Museo Franca Ghitti di Darfo Boario Terme per la Valcamonica; la Collezione Paolo VI – arte contemporanea di Concesio, il Museo delle Armi e Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia e il Museo O.R.M.A. - Officina Radici Museo Archeologico - di Pezzaze per la Valtrompia; la Casa Museo, Fondazione Paolo e Carolina Zani – Per l’arte e la cultura a Cellatica, insieme al MUSIL – Magazzino visitabile di Rodengo Saiano e il Borgo del Maglio di Ome con la Casa Museo Pietro Malossi per Sebino e Franciacorta; il Museo Luigi e Piero Lechi e il Castello Bonoris di Montichiari, con il Museo Civico di Manerbio e del territorio per la Pianura Bresciana; il MuSa – Museo di Salò, il Museo Il Divino Infante e Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera per la sponda bresciana del Lago di Garda; il MAVS – Museo archeologico della Valle Sabbia di Gavardo per la Valle Sabbia, affiancato dal Museo Etnografico della Valvestino, il MarteS – Museo d’arte Sorlini a Carzago di Calvagese della Riviera per la Valtenesi, fino al Museo Diocesano di Brescia, il Museo Martino Dolci e il musil - Museo del ferro di San Bartolomeo per il capoluogo, a Brescia.
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale GardaMusei, la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Fondazione Crea e Regione Abruzzo, il progetto ha varcato i confini regionali, aprendo la settima edizione del Festival Dannunziano, sul tema di “Vivere Inimitabile” nel corso della Notte dei Musei di Pescara, accogliendo nella propria rete anche il Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio.

Il format

Oltre allo storytelling multimediale (firmato da A+B e Fotofficina) che invita il pubblico, attraverso la voce narrante dell’attore bresciano Luciano Bertoli, a seguire un visitatore notturno all’interno di  ciascun museo, riscoprendo alla luce di una torcia il capolavoro maggiormente rappresentativo, il riconoscimento dell’AVVISO UNICO di Regione Lombardia (Ambito A - Bando a Sostegno di Progetti di Promozione Educativa Culturale) ha permesso nelle ultime due edizioni di ampliare il progetto con un piano esperienziale prevedendo un percorso guidato legato ai sensi. Il progetto nasce dalla collaborazione con UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ETS Sezione Brescia e Arte con Noi: dall’essere prima semplici spettatori del video promozionale, nel corso delle serate dedicate i visitatori potranno vivere in prima persona, attraverso due turni pomeridiani o serali, la visita dei musei, attraverso un percorso multisensoriale, con delle bende sugli occhi, per riscoprire in modo alternativo, oggetti e opere custoditi, mediante il tatto e il puro ascolto, tra componenti, materiali di riferimento, attrezzi di lavoro e tavole tattili. Varcato l’ingresso, linea di confine fra la luce e il buio, il pubblico, prima della visita “tradizionale”, si troverà alle prese con una condizione inusuale, in cui occorre imparare un “altro vedere": il buio disorienta, sconcerta chi è abituato da sempre a fare affidamento sulla vista, ma è anche l'occasione per scoprire nuove dimensioni.

"Con 'Una notte, un Museo' le persone vengono portate dentro i musei in un modo diverso dal solito. Il buio, le bende sugli occhi, il contatto diretto con gli oggetti e i materiali trasformano la visita in un'esperienza che resta impressa, perché obbliga a scoprire le opere con altri sensi e a coglierne aspetti che spesso sfuggono. È un progetto – dichiara Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia - che non solo rende i luoghi della cultura più accessibili, ma avvicina nuovi pubblici e rafforza il legame con il territorio bresciano, valorizzando al tempo stesso il lavoro delle tante realtà coinvolte. Regione Lombardia lo ha sostenuto attraverso l'Avviso Unico Cultura e continuerà a sostenerlo convintamente perché iniziative come questa dimostrano che la cultura può essere vissuta davvero da tutti"

“Quella di Una notte un museo – evidenzia Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia di Brescia - è certamente un’esperienza multisensoriale che apre nuovi e molteplici orizzonti ai visitatori. C’è l’opportunità di ammirare da vicino una parte preziosa dello sterminato patrimonio artistico della nostra provincia. E questa è, certamente, una suggestiva modalità di valorizzazione di opere importanti sulle quali si punta un riflettore particolare, nonostante le bende che copriranno gli occhi dei visitatori. C’è poi la possibilità, grazie all’atmosfera buia, di contemplare i dipinti utilizzando una sensorialità diversa da quella a cui siamo abituati, che permette di cogliere particolari che potrebbero sfuggirci a luce piena e senza contatto diretto”.

Quella di Una notte, un museo – sottolinea Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia di Bresciaè certamente un’esperienza multisensoriale che apre nuovi e molteplici orizzonti ai partecipanti all’iniziativa. C’è l’opportunità di ammirare da vicino una parte preziosa del patrimonio artistico della nostra provincia. È una modalità suggestiva di valorizzazione di opere importanti, sulle quali si punta un riflettore particolare, nonostante le bende che copriranno gli occhi dei visitatori. Il fatto che siamo giunti alla terza edizione e che siano coinvolti ben 21 musei conferma la solidità e l’interesse crescente attorno a questo progetto.”

Grazie all’atmosfera buia – aggiunge Nini Ferrari, Consigliere delegato alla Cultura – Provincia di Brescia– si ha la possibilità di contemplare i dipinti utilizzando una sensorialità diversa da quella abituale. Questo approccio consente di cogliere dettagli che potrebbero sfuggire alla luce piena e senza contatto diretto. Un’occasione per avvicinarsi all’arte in modo diverso, che stimola la curiosità e invita a rallentare lo sguardo. Il coinvolgimento di 21 musei in questa terza edizione testimonia la vitalità del sistema culturale locale e la volontà condivisa di sperimentare nuove forme di accesso e partecipazione.”

La riscoperta del museo e delle sue opere al buio permette di vivere un’esperienza culturale calati nei panni delle persone ipovedenti e non vedenti. Questa esperienza – sottolinea Nicoletta Bontempi, Presidente di Fondazione Provincia di Brescia Eventi - corrisponde a più di un obiettivo della nostra Fondazione: valorizzare la cultura del territorio, creare reti tra realtà che condividono, seppure in luoghi diversi, progettualità comuni, incentivare un altro modo di incontrare l’arte, valorizzare il Museo con una nuova offerta di visita con prospettive differenti. Un’iniziativa che si traduce e si è già rivelata un progetto-pilota per sviluppare nuovi percorsi museali inclusivi, rendendo protagonista il visitatore e promuovendo la relazione con l’altro, in un percorso di fruizione degli spazi espositivi dinamico e interattivo”.            
Dopo un primo momento multisensoriale, il pubblico sarà accompagnato dagli staff dei musei all’interno delle sale, terminando l’esperienza di visita con il senso del gusto. Sarà infatti possibile assaporare le peculiarità enogastronomiche che testimoniano l’identità del territorio con degustazioni di produttori locali, veri e propri custodi di specialità alimentari e tradizioni culinarie che valorizzano i luoghi.

Il calendario delle visite | 2 turni, ore 19:30 e ore 20:30 (salvo diverse indicazioni*)

  • Giovedì 2 ottobre
    Museo delle Armi e della tradizione armiera di Gardone Valtrompia
  • Mercoledì 8 ottobre | Museo Diocesano di Brescia
  • Giovedì 9 ottobre | Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera
    *(1° Turno ore 19:00, 2° Turno ore 19:30, 3° Turno ore 20:00)
  • Sabato 11 ottobre | Eco Museo Valvestino, Cima Rest – Magasa
    *(1° Turno ore 17:30, 2° Turno ore 18:30)
  • Martedì 14 ottobre | Castello Bonoris a Montichiari
  • Giovedì 16 ottobre | Museo Dolci di Brescia
  • Venerdì 17 ottobre | Museo Franca Ghitti di Darfo Boario Terme
  • Martedì 21 ottobre | Casa Museo Pietro Malossi, Borgo del Maglio di Ome
  • Giovedì 23 ottobre | Museo Civico Archeologico di Manerbio
  • Martedì 28 ottobre | CAMUS Museo Camuno Breno           
  • Giovedì 30 ottobre | Musil – museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica a Cedegolo
  • Martedì 4 novembre | Museo Lechi di Montichiari
  • Giovedì 6 novembre | Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro di Rodengo Saiano
  • Sabato 8 novembre | Museo O.R.M.A. (Officina delle Radici Museo Archeologico) a Pezzaze
  • Giovedì 13 novembre | Musil - museo del ferro “Lodovico Giordani” S. Bartolomeo, Brescia
  • Sabato 15 novembre | Collezione Paolo VI – arte contemporanea, a Concesio
    * (1° Turno ore 16:00, 2° Turno ore 17:00)
  • Martedì 18 novembre | MuSa di Salò
  • Martedì 25 novembre | MAVS, Museo Archeologico della Valle Sabbia, a Gavardo
  • Giovedì 27 novembre | Museo Il Divino Infante, a Gardone Riviera
  • Data da definire | MarteS - Museo d'Arte Sorlini - Carzago di Calvagese della Riviera

 

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Partecipazione gratuita previa registrazione su Eventbrite | Una Notte Un Museo

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I video realizzati per ciascun museo sono disponibili sul Canale YouTube di Fondazione Provincia di Brescia Eventi e sui siti degli enti partner

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Ultimo aggiornamento:Martedì, 30 Settembre 2025