Morfologia e idrografia

Il territorio preso in considerazione fa parte del bacino idrografico del fiume Mella, che lo percorre da Nord a Sud in tutta la sua lunghezza.
Diversi monti fanno corona sullo spartiacque ed in particolare a confine con la Val Camonica, ad ovest abbiamo P.ta Almana m. 1390, Monte Guglielmo m. 1948, M. Splaza m. 1824, Monte Rossello m. 2025, Monte Cretoso m. 2207, Monte Colombine m. 2214; con la Val Sabbia, ad est abbiamo Monte Maniva m. 1864, Dosso Alto m. 2064, Corna Blacca m. 2005, Monte Pezzeda m. 1779, Monte Palo m. 1461, Dossone m. 1339, Monte Prealba m. 1270, Monte Ucia m. 1168.
 
Numerosi gli affluenti, sia da destra che da sinistra del Fiume Mella, che incidono lateralmente e perpendicolarmente alla sua asta altrettante vallette orientate quindi da est ad ovest e viceversa.
La morfologia dei versanti si presenta di conseguenza generalmente accidentata con paesaggio che si alterna dall'aspro, con rocce affioranti o detriti e pendenze marcate, al dolce, con inclinazioni modeste su pittoreschi altopiani ben rinverditi da boschi e pascoli (Vaghezza, Vizzale ecc…).
 
L'orientamento e quindi l’esposizione dei versanti influisce marcatamente anche qui sulla vegetazione.
 
Le variazioni di temperatura, umidità dell’aria e del suolo ed evaporazione si attenuano infatti nelle esposizioni fredde consentendo una pedogenesi continua e permettendo così al suolo di raggiungere profondità maggiori e fertilità più consone allo sviluppo di un buon bosco.
 
Si notano, all'opposto i versanti a mezzogiorno più aridi con terreni superficiali e copertura viva scarsa e di portamento mediocre.
Idrograficamente quindi è una valle ricca di corsi d'acqua a carattere torrentizio ma con portate d’acqua assai costanti, anche per la presenza di sorgenti continue (torrente Lambro e torrente Re).
Ultima modifica: Mar, 15/11/2016 - 09:32